
Un’innovativa esperienza didattica ha coinvolto i nostri Steamer della classe quarta in occasione di un nuovo Action Learning Lab mirato a intrecciare competenze linguistiche, sicurezza sul lavoro e tecniche di officina meccanica. Questa stimolante iniziativa è nata dalla collaborazione con il partner esterno Tutor, ente di formazione professionale attivo sul territorio di Piacenza e Fiorenzuola d’Arda.
Punto di partenza del progetto è stato il riconoscimento delle sfide linguistiche e della necessità di implementare le conoscenze tecniche di base da parte degli studenti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), incentrati sull’acquisizione di competenze pratiche spendibili nel mondo del lavoro. A questa esigenza si è aggiunta la consapevolezza dell’importanza cruciale della formazione inerente la sicurezza sul lavoro in ambienti meccanici. Da qui l’idea di creare un ambiente formativo capace di sfruttare la tecnologia e approcci ludici, così da rendere l’apprendimento più efficace e coinvolgente.
Obiettivo principale dell’Action Learning Lab: creare un’esperienza utente “gamificata”, ovvero legata all’utilizzo del game design per superare le barriere del linguaggio, apprendere le regole di sicurezza essenziali e fornire un’introduzione alle basi operative di un’officina meccanica. In sintesi, mettere gli studenti IeFP in condizione di poter sviluppare competenze e conoscenze attraverso strumenti interattivi.
Ma come hanno lavorato concretamente gli studenti?
L’ALL è stato strutturato come un percorso modulare mediante l’impiego di tecnologie all’avanguardia quali realtà virtuale (VR), chatbot e simulazioni di “gioco”. Il progetto si è sviluppato in diverse fasi divise tra definizione dei gruppi e assegnazione dei ruoli, raccolta di informazioni cruciali, sessioni di brainstorming, per definire le tecnologie da utilizzare e la creazione di una mappa concettuale per strutturare il lavoro. A questi step si sono aggiunti la ricerca approfondita sulle tecnologie, sull’esperienza utente, la stesura dei contenuti, culminati poi nella creazione di prototipi grafici e digitali, nonché la revisione e integrazione degli aspetti economici per garantire la sostenibilità del progetto.
Le progettualità strutturate sono poi state presentate e giudicate, come di consueto, da una giuria composta da nostri docenti Steam e referenti di Tutor e Forma Futuro, realtà gemellate nell’ambito della formazione.
Un progetto ambizioso, che ha visto gli studenti organizzarsi in team, impostati attraverso l’assegnazione di ruoli specifici, che hanno permesso a ciascuno di mettere in campo capacità organizzative, tecnologiche, finanziarie, di gestione e creazione dei contenuti.
Proprio grazie a questa metodologia di lavoro, non solo hanno acquisito conoscenze specifiche nei settori linguistico, della sicurezza e della meccanica, ma anche sviluppato importanti abilità trasversali come il lavoro di squadra, la gestione del tempo, la capacità di ricerca e analisi, la creatività e il problem solving.
“Grazie a questo Action Learning Lab gli studenti hanno potuto ragionare su strumenti concreti, maturando al contempo un approccio maggiormente pratico, e portando avanti un lavoro a stretto contatto con enti importanti nell’ambito della formazione professionalizzante. – spiega Marcello Scaravella, docente di Design&Technology presso il Liceo Steam international Parma – Un altro tema primario è stato il risultato dell’attività, ovvero quello di analizzare le necessità, le informazioni e il materiale a disposizione, per realizzare un prodotto utile a un target di loro coetanei. E si tratta di un elemento significativo, poiché rappresenta un valore aggiunto, in quanto la vicinanza in fatto di età e ‘sguardo’ li ha portati a saper individuare quelle leve sulle quali insistere per riuscire a mantenere l’utente all’interno dell’esperienza”.