Anche quest’anno il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma ha organizzato la Coppa Nash, una gara di matematica a squadre rivolta alle studentesse e agli studenti degli Istituti di secondo grado e utile alla qualifica per le semifinali e finale nazionale delle Olimpiadi della Matematica, svoltesi a Cesenatico a fine maggio.
La gara è stata realizzata con la collaborazione e il sostegno del Piano Lauree Scientifiche, del Comune di Parma e di Zanichelli, sotto il coordinamento dei prof. Francesco Morandin e Alberto Saracco per l’Ateneo.
Un totale di 33 squadre da 7 componenti ciascuna, provenienti da scuole superiori di Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana. E tra queste scuole, c’era anche il Liceo Steam International Parma, i cui partecipanti si sono distinti nelle fasi di qualificazione. Una gara combattuta a suon di numeri e formule, con elevata difficoltà di svolgimento e analisi, che ha visto spiccare il nostro Steamer Giovanni Ficai tra i migliori studenti del biennio e triennio identificati per ogni Istituto.
“Fin da piccolo sono stato affascinato dai numeri e da tutto ciò che rientra nel mondo della matematica; non a caso uno dei miei primi libri è stato “Ciao sono zero”. La matematica per me ha sempre rappresentato un gioco, un passatempo piacevole. Con il tempo gli esercizi si sono fatti più complicati, con quesiti sempre più difficili a cui mi sono appassionato e hanno richiesto una maggiore concentrazione. – racconta Giovanni – E’ diventata una sorta di sfida, il vedere fino a che punto potevo spingermi a lavorare con i numeri. Da qui la partecipazione a gare di matematica e di giochi logici. Certo lo sforzo mentale è tanto, ma la soddisfazione di risolvere anche solo un quesito mi dà la forza e lo stimolo per continuare”.
Un riconoscimento coronato nel corso di una premiazione voluta proprio dal Professor Alberto Saracco, che ha organizzato un momento di incontro nella struttura del plesso di Matematica al Campus di Parma , culminato con un intervento divulgativo interattivo a cura di Luigi Amedeo Bianchi dell’Università di Trento su “Probabilità e paradossi”: un focus inerente enigmi su banche, omicidi e test medici, visti attraverso le probabilità, ovvero lo strumento che abbiamo a disposizione per esplorare un mondo incerto, per trarre conclusioni scientifiche e modificare le nostre opinioni grazie a nuove informazioni.